CAMPIONATO NAZIONALE DI CALCIO
ORDINI INGEGNERI D'ITALIA
XXV EDIZIONE - PALERMO 2016

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Conclusa la più bella edizione di sempre
Cagliari e Potenza campioni d'Italia
Salerno e Palermo vincono la Coppa Italia

 

di Gaetano Trapanese

 

Gruppo Facebook: Campionato Nazionale di Calcio Ordini Ingegneri.

 

27 Settembre 2016 - La XXV edizione dei campionati di calcio tra gli Ordini Ingegneri laurea campioni d'Italia il Cagliari, ed è la sesta volta, nel calcio a 11 e il Potenza, al suo primo trionfo in asosluto, nel calcio a 7 over 40.

Questa edizione di Palermo sarà ricordata per le tante novità che, di fatto , hanno reso il torneo più bello ed affascinante e, complice la perfetta macchina organizzativa messa in piedi dall'Ordine di Palermo, anche più avvincente ed equilibrato. Ci sarà un prima e un dopo l'edizione di Palermo; a detta di tutti, infatti, quella in terra siciliana è stata la più bella edizione di sempre, e la finale scudetto del calcio a 11, disputata davanti a 500 persone e, soprattutto, davanti a un infinito buffet di specialità siciliane, ne è stata la perfetta sintesi.

Nel calcio a 11 il vessillo dei 4 mori torna a sventolare sul gradino più alto del podio. Il Cagliari di Luigi Fantola, infatti, si aggiudica lo scudetto dopo una cavalcata trionfale che ha visto battere, nell'ordine, i campioni uscenti dell'Ascoli, il Brescia, il Perugia e il Bergamo nella finalissima.

La rinnovata formula ad eliminazione diretta regalava, fin dagli ottavi di finale, sfide mozzafiato. Nella parte alta del Tabellone (consultabile nella sezione "Risultati") il Bergamo aveva ragione per 2-0 di un coriaceo Reggio Calabria; il Bari eliminava il Salerno battendolo per 1-0 in una gara combattuta fino al triplice fischio; Ancona faticava in avvio ma aveva largamente ragione (3-0) di un bel Siracusa; il Napoli e la Roma davano vita a un equilibratissimo derby del Sole, al termine del quale erano i partenopei ad avere ragione nella lotteria dei calci di rigore; il Cagliari batteva di misura il mai domo Ascoli (1-0); con lo stesso punteggio il Brescia conquistava i quarti ai danni de L'Aquila; il derby tra Perugia e Arezzo vedeva trionfare gli umbri, prossimi organizzatori del torneo nel 2017; Il Firenze batteva ai rigori il Taranto dopo che quest'ultimo aveva acciuffato all'ultimo respiro il pareggio.

Dopo gli ottavi il tabellone si è diviso: le 8 perdenti si sono contese la coppa Italia, mentre le 8 vincenti lo scudetto.

Nei quarti di finale un rigore molto contestato dai pugliesi ha consentito al Bergamo di fare suo il match contro il Bari, mentre ancora ai calci di rigore il Napoli eliminava l'Ancona dopo l'1-1 dei tempi regolamentari in cui, però, capitan Berluti e compagni avevano fallito almeno un paio di nitide occasioni per far loro la gara. Tutto facile per il Cagliari contro il Brescia (5-2 al 90' ma 3-0 per i sardi dopo appena 20'), mentre il Perugia si è imposto per 1-0 sul Firenze al termine di una gara combattutissima.

In semifinale il Bergamo ha piegato il Napoli grazie ad un gol a metà ripresa, mentre sono stati necessari i calci di rigore al Cagliari per piegare la resistenza del Perugia e far suo l'accesso alla finale scudetto.

La finale, giocata al Ribolla, davanti al pubblico delle grandi occasioni, ha visto un Cagliari più in palla rispetto al Bergamo, che pure giungeva alla finale con un ruolino di 6 vittorie 12 gol fatti e 0 subiti; il Cagliari ha fatto sua la partita grazie ad un rigore trasformato ad inizio ripresa e ad una perfetta azione di contropiede nel finale. Gustoso prologo alla finale scudetto è stato la finale per il 3/4 posto tra Napoli e Perugia, vinta dal Napoli per 2-0.

Le irrefrenabili scene di giubilo dei sardi, che rappresenteranno la categoria Ingegneri nella prossima edizione della Champions League delle Professioni (11-13 Novembre), hanno avuto il loro apice nella meravigliosa "haka" inscenata sotto la tribuna dagli scatenati giocatori isolani. Il video, insieme ai tanti postati, è visibile sulla pagina facebook del Torneo.

Nella parte bassa del Tabellone il Salerno conquista la I edizione della Coppa Italia, battendo Reggio Calabria, Siracusa e L'Aquila. Grande soddisfazione in casa campana con la bacheca che si arricchisce di un ulteriore trofeo dopo lo scudetto di Torino 2010.

Qualche numero: il Cagliari conquista il sesto scudetto in 25 edizioni. Praticamente ogni 4 anni lo scudetto approda in Sardegna. 8 finali disputate, con 6 vittorie e 2 sconfitte: questo il ruolino di marcia del Cagliari nelle finali scudetto. Finali che, evidentemente, non portano bene al Bergamo che perde la quarta finale in altrettante partite; nelle precedentei tre era stato l'Arezzo (3 finali e 3 scudetti, con una percentuale di successi del 100%) a battere gli orobici. Anche il Napoi non scherza, con 6 finali disputate, di cui 2 vinte e 4 perse. I partenopei si consolano con la quarta semifinale consecutiva. L'Ancona esce per la terza volta consecutiva dalla manifestazione per mano del Napoli, una maledizione che va oltre i meriti dei napoletani e in cui la dea bendata, soprattutto a Palermo, ci ha messo lo zampino. Ma anche il Napoli ha la sua bestia nera: contro Bergamo 5 gare giocate, 2 pareggi e 3 sconfitte, 1 gol fatto e 7 subiti.

Quella di Palermo è anche l'edizione in cui si sono sfatati dei tabù: Brescia non aveva mai perso contro Bergamo, e lo ha fatto a Giugno, mentre Napoli non aveva mai vinto ai calci di rigore nelle 3 volte in cui era stato chiamato a tirarne: questa volta, in due occasionil, il Napoli ha vinto la lotteria dei tiri dagli 11 metri.

Nel calcio a 7, come detto, il Potenza conquista il primo scidetto della sua storia e porta in giro per l'Italia l'orgoglio per la Lucania. i quarti di finale si sono aperti con il netto successo del Cagliari sul Macerata, una gara in cui i sardi hanno dimostrato tutto il loro valore e terminata 3-0. il Potenza non è stato da meno, facendo capire fin da subito le sue intenzioni: 4-0 ai padroni di casa del Palermo davanti al consigliere nazionale Lapenna (Potenza) e al presidente dell'Ordine di Palermo Margiotta. Il Napoli ha piegato ai supplementari un grande Bari, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 2-2. Infine la ROma ha battuto largamente (5-1) il Perugia.

In semfinale l'eterna sfida Napoli-Roma è stata vinta dai partenopei, che si sono imposti ai supplementari per 4-2, mentre il Potenza ha piegato di misura (2-1) la resistenza del Cagliari.

Nella finale scudetto il Potenza ne aveva di più e si è imposta per 2-1 sul Napoli, conquistando lo scudetto. al terzo posto il Cagiari, che ha battuto la ROma nella finale 3/4 posto.

Nel Tabelone di Coppa Italia, invece, è il Palermo ad alzare il trofeo dopo aver battuto il MAcerata e il Bari in finale.

Meritato successo sportivo per lo straordinario gruppo dell'Ordine di Palermo che ha organizzato unedizione praticamente impeccabile.

Arrivederci a Perugia 2017.

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